mercoledì 27 agosto 2008

Cane mangia cane.



Ho appena finito di leggere il libro "Cane mangia cane", di Edward Bunker. Di questo autore statunitense avevo già letto il superbo "Come una bestia feroce". Questo scrittore, che secondo me in Italia non gode della fama che merita, ha passato la prima metà della sua vita a delinquere, passando una buona quindicina d'anni nelle varie galere nordamericane, collezionando una vasta serie di reati, dallo spaccio di droga, all'evasione e alla rapina a mano armata. In galera tuttavia è nata anche la sua viscerale passione per la letteratura prima e per la scrittura poi, anche se il successo gli è arriso molto tardi. Ovviamente tutti i suoi libri parlano di malavita. Vissuta dal di dentro, senza nessuna velleità moralisticheggiante o tentativo di giustificazione. Una narrazione fredda, asciutta, molto coinvolgente. Mentre in "Come una bestia feroce" Bunker ha indugiato non poco sui penosi tentativi di reinserimento di un ex galeotto nella società (in fondo si tratta di un libro molto autobiografico), nel successivo "Cane mangia cane" i protagonisti del libro sono tre delinquenti incalliti la cui unica dimensione esistenziale possibile è quella del crimine. Un libro crudissimo, raccontato con lucida spietatezza, che non lascia spazio a nessuna idea di redenzione. Caldamente raccomandato agli amanti del genere noir.

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