mercoledì 3 settembre 2008

Accordo Italia - Libia. Qualcosa non mi torna.

Alla fine di Agosto è stato firmato un accordo tra l'Italia e la Libia. Questo evento è passato quasi in sordina, eppure si tratta di un impegno che vincola il nostro paese a sborsare 5 miliardi di euro (sia pure diluiti in 25 anni) destinati e realizzare importanti opere infrastrutturali in territorio libico a titolo di risarcimento dei danni provocati sessanta (e passa) anni fa dal colonialismo italiano. Molti aspetti tecnici e finanziari di questo curioso accordo rimangono angora poco chiari. Ci viene raccontato che questo accordo impegna la Libia a contrastare più efficacemente l'immigrazione clandestina verso il nostro paese. A parte il fatto che personalmente nutro forti dubbi sulla volontà e - soprattutto - sulla capacità della Libia di controllare le proprie coste in modo efficace, mi sembra francamente assurdo dovere risarcire con una cifra tanto esosa danni avvenuti in conseguenza di avvenimenti avvenuti eoni fa. Tra l'altro l'accordo è del tutto asimmetrico, in quanto nessuno ha parlato dei risarcimenti che la Libia dovrebbe dare ai 20000 italiani rispediti a casa dal buon Muammar Gheddafi quando prese il potere nel lontano 1970. Interessante, a tale riguardo, fare un giro sul sito dell'AIRL (Associazione Italiana Rimpatriati dalla Libia) e leggere cosa ne pensano al riguardo i diretti interessati. Ma chi se ne frega, tra gerontocrati evidentemente ci si intende bene e in nome del bene comune si può sorvolare su queste inezie. Così Silvio Berlusconi e Muammar Gheddafi hanno siglato il loro accordo, felici e contenti. E il popolo italiano si carica sul groppone l'ennesimo debito...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In realtà potrebbe essere una sottile (e forse utile) manovra di aiuto di stato mascherato, dal momento che i 5 miliardi saranno sotanzialmente erogati con opere da eseguirsi da parte di imprese italiane (d'altra parte l'Unione Europea eroga aiuti finanziari ai paesi che si affacciano sul mediterraneo nell'ordine dei 5,3 miliardi nel periodo 2007-2013). Magari poi con l'effetto di miglioramento della protezione dei confini Europei dalla immigrazione clandestina si riesce a prendere un contributo da parte della Commissione ...

Adelmo Catenacci ha detto...

Quello dei contributi europei è un punto di vista interessante che non avevo considerato, . Rimangono comunque le mie perplessità, soprattutto per quanto riguarda la capacità/volontà della Libia di controllare i flussi migratori in uscita dai propri confini. Rimane poi il fatto che i cinque miliardi di euro li sganceranno i contribuenti italiani per un operazione che non si può certo definire un modello di trasparenza...